Flower Burger è la catena di burger vegani, prima nata in Italia ed esportata in seguito anche in Europa e nel mondo. Ad oggi conta ben 21 sedi, di cui quattro a Milano. Lo stile dei locali è “hippie” e floreale, molto accogliente e allegro, proprio come i coloratissimi panini proposti.
Flower Burger ha aperto nel 2015 e noi eravamo stati lo stesso anno nella prima sede di Porta Venezia. Siamo tornati a distanza di 6 anni sempre nel primo negozio, per testare di nuovo il segreto di questa catena capitanata da Matteo Toti che la definisce “la prima veganburgheria gourmet” di Milano.
In un’intervista Matteo definisce i punti chiave del successo di Flower Burger, ovvero focalizzarsi su una clientela vegana che non escluda nessuno; puntare su un’idea giocosa, divertente, un’esperienza edonistica basata sui panini colorati e sull’esplosione dei colori dei locali e un laboratorio che certifichi i prodotti vegani da distribuire nei diversi punti vendita.
I bun di Flower Burger sono preparati con farina di tipo 1, lievito fresco di birra e coloranti naturali in polvere con barbabietola, ciliegie e paprika per il colore rosa, spirulina per il verde, curcuma per il giallo e carote viola per il viola. Una produzione industriale nel rispetto di un’alimentazione sana e green.
Tutti gli ingredienti principali di pane, burger e salse sono semplici e vegani come verdure, legumi e cereali. Ogni panino è reso saporito dall’aggiunta di salse e ingredienti chiave che ne esaltano il sapore umami [Per saperne di più sul sapore umami]. Il tortino di lenticchie è composto da carote, zucchine, cipolle di Tropea, riso basmati e tofu mentre quello di ceci è fatto con carote, ceci, farina di ceci, cipolla rossa di Tropea, concentrato di pomodoro, erbe aromatiche. Sul sito potrete controllare voi tutti gli ingredienti presenti all’interno di pane, burger e salse [link al menù].
In menù troviamo anche sfizi vari, contorni di patate, edamame e dolci per completare l’esperienza vegana. Non mancano edizioni speciali e limitate nel tempo dei burger, come il Cherry bomb, nato dalla collaborazione tra Marco Bianchi e la Fondazione Veronesi, con il nobile scopo di dare supporto alla lotta contro il tumore al seno – oppure il più spensierato buger Elfo che trovate nel periodo natalizio.
Secondo Uber Eats, servizio di delivery, il burger è l’alimento vegano più ordinato negli ultimi due anni 2020/2021 con un incremento del +165%.
Quindi consiglio Flower Burger a vegani e onnivori, per noi è la miglior proposta di burger vegano in città!
Se volete sapere cosa abbiamo provato, leggete la recensione sotto. e controlla la mappa per tutte le sedi milanesi.
