Zazà Ramen

L’incontro di lunedì sera era di quelli importanti, di quelli che..non puoi fare brutta figura con una delle tue cuochine del Betti Taglietti.
Dopo una piccola selezione di locali etnici, optiamo per il ramen giapponese di Zazà. Il posto è minimal, come piace a me: arredamento in legno, pareti bianche e qualche oggetto di decoro caratteristico come il grande lampadario in sala. Ci accomodiamo su uno dei tavoli alti condivisi e selezioniamo dal menù un paio di antipastini di verdure e il ramen veggie, una versione vegetariana con uovo marinato e una vegan con aggiunta di germogli di bambù fermentati. Scegliamo la tipologia dei nostri noodles, preparati rigorosamente a mano il giorno stesso con farina macinata a pietra del Molino Quaglia. Con mia grande sorpresa c’è anche opzione integrale e soba (con mix di grano saraceno chiara e integrale). Oltre alla pasta scegliamo il tipo di brodo miso e shoyu.

Dopo il rito delle foto, posso confermare che il famoso ramen di questo locale, tanto amato dai milanesi, si conferma ottimo con ingredienti freschi e stagionali.

Posso solo concludere che quando le serate belle sono accompagnate da buon cibo, diventano perfette.