Pioppo Tremulo è un’azienda agricola e una gastronomia botanica a conduzione familiare: tre fratelli che hanno deciso di seguire una passione. La sede dei campi agricoli si trova a Brivio in provincia di Lecco e qui coltivano frutta e verdura sia di varietà classiche, sia più antiche, come le mele Amaty, zucche e zucchine, ciliegie, melone cornuto e altri prodotti. Questi sono acquistabili presso il loro punto vendita di Seregno oppure in diversi mercati, tra cui il Mercato della Terra di Slow Food Milano alla Fabbrica del Vapore, dove ho avuto occasione di conoscerli. Dalle fresche e insolite materie prime, la famiglia di Pioppo Tremulo si diverte a creare conserve, gelatine, mostarde, aceti, essiccati e fermentati in vendita nella bottega. Anche il menù offre piatti creativi preparati per la gastronomia, sia da portare via (delivery), sia da mangiare comodamente sul posto.
Al Pioppo Tremulo troverete una cucina adatta a tutte le esigenze e dove le verdure diventano le vere protagoniste. Alla gastronomia botanica si studiano le forme di vita vegetale e si trasformano con originalità: ogni pietanza è esaltata da differenti tecniche di preparazione, stili di cottura, insoliti abbinamenti. Se volete osare, se volete assaporare qualcosa di diverso, vi consiglio vivamente di venire a trovarli.
Volete sapere una curiosità sull’albero Pioppo Tremulo che ho scoperto durante la visita guidata ai Giganti della Sila in Calabria? La legenda vuole che quest’albero sia chiamato così perché alla morte di Cristo sulla croce, le foglie dell’albero si misero a tremare.
Se volete sapere cosa abbiamo mangiato io e Maura Bozzali, vi invito a leggere la recensione sotto.