Ieri sera ritorno in Cilento, almeno con la testa e il cuore. Grazie alla nuova apertura della pizzeria cilentana Da Zero. La nuova location e il menù esaltano i prodotti della tradizione, potete anche trovare in cassa la piccola guida sulle bellezze della loro terra. Tutto il design, dell’arredamento, ai quadri, ai piatti è studiato ad hoc per esaltare il territorio e rendere allo stesso tempo confortevole la vostra permanenza. Qui pizza napoletana e prodotti cilentani si fondono.
In menù ci sono anche dei piatti della tradizione, come zuppa, cavatelli e una sorta di viaggio degustazione.
Non potevo farmi sfuggire la Marinara Cilentana con olive, capperi, e le famose Alici di Menaica. Il nome è dato dalla rete a maglie grosse che i pescatori utilizzano per una pesca antica che intrappola solo le alici più grandi praticata nei soli periodi di primavera estate. Ma si trovano altri prodotti Slow Food Italia di cui vi ho già parlato, come il carciofo di Pertosa, le olive ammaccate, il fico bianco, i ceci di Cicerale, i fagioli di Controne.
Ma veniamo all’impasto, nel mio caso richiesto integrale, con un’alta percentuale di farina integrale Petra 9 del Molino Quaglia. La % che non mi viene detta, come il famoso segreto di pulcinella. Il gusto è davvero ottimo, anche gli ingredienti e il sugo pachetelle con i pelati; solo il cornicione risulta un po’ troppo compatto e pieno, forse causa dell’integrale che rimane sempre un po’ più pesante.
Grazie Da Zero di avermi riportato in quella magica terra
Ritorno Da Zero dicembre 2020.
La loro pizza è un’ottima conferma. Ambiente accogliente, stesso impasto e buoni ingredienti per la mia ormai testata Marinara Cilentana.